mercoledì 31 agosto 2016

“IL POTERE DEL SOGNO SI MANIFESTA AL DREAMERS DAY” di Barbara Cinicola

Sono cresciuta con la convinzione che avrei realizzato ogni mio Sogno.
Forse è stato per indole o per la mia famiglia che mi diceva che nulla è impossibile, ma ho sempre avuto un incrollabile fede nel potere dei sogni.
Fin da bambina SAPEVO che nella mia vita avrei scritto. Non sapevo cosa, dove, in che modo, ma sapevo che avrei scritto. A piccoli passi in questo cammino, il Sogno ha preso altre forme, portandomi a scoprire una nuova parte di me, la capacità di ascoltare e raccontare i progetti delle altre persone, dipingendoli con i colori e la passione che riuscivano a trasmettermi. E’ così che è cominciato il mio percorso come Ufficio Stampa di aziende e persone molto diverse tra loro.
In questo bellissimo viaggio ho attraversato tanti mondi, partecipato a serate scintillanti, conosciuto uomini e donne che mi hanno insegnato molto. Sono caduta e mi sono rialzata tante volte, ho pianto e riso come una bambina e in ogni occasione mi sono messa alla prova, essendo grata per ogni insegnamento.
Nell’aprile 2015 è arrivata la grande sfida, in un momento della mia vita in cui la razionalità aveva preso il sopravvento sul mio “sentire”.  Una serie di eventi mi hanno portato a conoscere Francesca Del Nero e il team di School For Dreamers. Francesca mi ha parlato del Dreamers Day  proponendomi di seguire l’evento come Ufficio Stampa, a patto che sentissi nel profondo questo progetto come mio. Dopo aver letto La Scuola degli Dei e il materiale riguardante l’evento  ho deciso che dovevo farne parte.
I mesi successivi sono diventati un percorso di cambiamento personale. Dubbi, paure, stanchezza hanno limato ogni mia certezza. Il Dreamers Day diventava ai miei occhi qualcosa di enorme e ingestibile, qualcosa di troppo grande per me. Ero in lotta perenne con l’antagonista più feroce, la mia paura di fallire.
Stretta in questo vortice, continuavo a lavorare senza sosta, ma ogni passo in avanti sembrava essere seguito da una discesa di venti metri. Fino a quando, durante una riunione con il team della Scuola, ho smesso di ascoltare e ho cominciato ad osservare. Vedevo in ognuno di loro l’amore per questo progetto, la certezza di dare vita a un evento meraviglioso, la consapevolezza del potere del Sogno, quella consapevolezza che nel mio cammino avevo perso da qualche parte.


Era avvenuto il risveglio, era cambiato il mio sguardo, il mio linguaggio e stava nascendo in me una grinta che mancava da tempo. Davanti ai miei occhi cominciavano ad accadere i miracoli del Sogno.
Testimonial importantissimi abbracciavano il progetto con passione, felici di farne parte, i media parlavano del Dreamers Day e sempre più Sognatori sceglievano di essere presenti all’evento.
Il 18 ottobre 2015 ciò che sembrava impossibile è diventato reale, così come lo avevamo immaginato, così come lo avevamo Sognato. La condivisione, le lacrime di commozione, la gioia, lo stupore hanno colpito ogni persona presente quel giorno, generando una forza che solo i veri Sognatori possono creare. Qualcosa di indelebile che attraversa ogni cellula e cambia il DNA, una luce abbagliante che cancella ogni schema precedente.

Il 2 Ottobre tutto questo accadrà di nuovo, con altre sfumature, nuove storie ma con la stessa travolgente magia… vieni a farne parte!
Barbara Cinicola

Pubbliche Relazioni e Ufficio
Stampa

School For Dreamers



giovedì 18 agosto 2016

"Sogno di ritrovare le mie fondamenta" di Giuseppe Imbruno

“Soffri perché non vedi come decidi e non osservi  coscientemente dove stai andando, e se, stai andando da qualche parte o meno”.

Questa frase, vera, mi ha colpito come un pugnale dopo averla letta e l’ho sentita così mia che il solo leggerla mi ha fatto comprendere molto di me stesso.
Il mio sogno si è risvegliato dopo aver capito che fino a poco tempo fa non ero sveglio e consapevole del fatto che solo tu puoi essere l’artefice del tuo Paradiso o del tuo Inferno, del tuo successo o della tua miseria.

“Il sogno è la cosa più reale che ci sia” ci ha ben spiegato qualcuno…ed è proprio così!
Ogni scelta, ogni situazione, può essere vissuta o subita, decisa o imposta ma solo se ci si arreca il diritto di essere, di esistere, di scegliere cosa si è in ogni istante della propria  vita.
Io fino ad oggi non l’ho quasi mai fatto, ho sempre subito un po’ tutto quasi passivamente, ma l’incontro con la Scuola mi ha aiutato a capire ancor di più che il proprio Sogno va vissuto e risvegliato perché sarebbe semplicemente un delitto non farlo. Credevo di non avere diritto ad avere dei Sogni, di non meritarlo nemmeno.


Il mio Sogno, oggi, non è legato a una professione particolare, a uno status sociale, a un livello economico o a una famiglia. Il mio Sogno oggi è “semplicemente” quello di imparare a permettermi di Essere, permettermi di chiedere, permettermi di avere, permettermi di perdonare, di amare, di osare, anche di urlare e arrabbiarmi quando serve senza paura di mettermi in gioco, permettermi di lasciare andare tutto ciò che non Sono Io e che non mi appartiene più.
Il mio Sogno è quello di concedermi il diritto di essere il figlio che non sono mai stato per qualcuno, perché semplicemente lo merito, e di avere il coraggio di parlare e di guardare negli occhi alcune persone e di riuscire ad affermare ad esempio: “adesso decido io, non ti lascerò più manipolare questa situazione, adesso le regole le decido io!”.
In poche parole, il Sogno di ritrovare le fondamenta di me stesso, per ricostruire la mia nuova e solida base che reggerà il mio nuovo Essere e mi permetterà di realizzare tutto il resto con una nuova e consapevole intenzione.
Può sembrare poco? No cari amici Sognatori. Riprendere in mano la propria vita, le proprie relazioni, le proprie “storie”, le proprie emozioni, concedersi il diritto di “autodeterminarsi” ed essere l’artefice e il creatore di ogni aspetto di essa è un passo fondamentale per raggiungere la consapevolezza, la fiducia in se stessi e di riflesso anche l’amore dagli altri!
Questo adesso è il mio Sogno, un Sogno credo comune a tante persone perché spesso il nostro vero fine non riusciamo nemmeno a vederlo per tutti i motivi che ci tengono a terra e in balia delle decisioni e dei comportamenti altrui, invece di farci volare, un volare consapevole e vero.
Ho iniziato a cambiare la mia vita a partire dalle scelte professionali due anni fa, adesso tocca ad altri aspetti…un legame che passo dopo passo sono certo mi porterà a realizzarmi come Individuo e di conseguenza a realizzare tutti i miei Sogni!
Basta paure, basta sensi di colpa, basta mettere la testa sotto la sabbia e incolpare il mondo. Concediti semplicemente il diritto di Essere e di Esistere, di scegliere in ogni situazione, si, in ogni situazione puoi scegliere se essere il giocatore o una marionetta! Fatto questo, il Sogno si materializzerà lungo il cammino.




Per questi motivi vi invito a partecipare alla giornata dei Sognatori, perché coloro che hanno realizzato i propri Sogni sono individui che si sono concessi il diritto di Essere ciò che sono, si sono concessi il diritto di Esistere e di mostrarsi al mondo per la propria unicità! Ce ne saranno tanti il 2 Ottobre a Milano, ognuno nel suo “mondo” unico, per risvegliare il Sogno in ognuno di noi...per risvegliare in primis le nostre fondamenta esistenziali!

Ci vediamo al Dreamers Day 2016 cari  sognatori. www.dreamersday.it.

Sono certo che tante persone inizieranno a cambiare se stessi dal giorno dopo!

Ps: uno dei miei piccoli Sogni…era quello di scrivere un articolo!!!

Giuseppe Imbruno.


                                                           Per acquistare il tuo biglietto per il Dreamers Day 2016 CLICCA QUI!

mercoledì 10 agosto 2016

"SULLE VIE DEL SOGNO FINO AL DREAMERS DAY " di Rita Valente Picardi

Se fossi un animale, sarei un falco pellegrino.
Se fossi un oggetto, sarei il Jolly delle carte.
Ma sono un essere umano e sin da bambina ho sognato di diventare una giornalista single. Non è andata così.
Il mio sogno si è infranto quando mi è stata negata la libertà di essere me stessa e di seguire il mio talento e le mie attitudini. Il mio sogno si è frantumato quando la famiglia, la scuola, la società, la cultura, l’economia hanno deciso quale vita dovessi vivere e ancor di più, quale persona dovessi essere.
Ma i sogni vivono in un mondo di cristallo e uno dei frantumi non si è bruciato come quegli altri che hanno creduto di vivere una vita propria non sapendo di riflettere solamente le illusioni partorite da una mente imprigionata in un programma; il più piccolo di quei frantumi mi è rimasto nel petto – avevo 6 anni, ne porto ancora la cicatrice – e il mio cuore l’ha custodito per tutto questo tempo, specchiandosi in esso e riflettendo all’esterno il suo raggio diventato arcobaleno.
La mia curiosità, la mia smania di ricerca, la mia sete di conoscenza e la fede assoluta nel valore della libertà hanno alimentato questa luce e come il lume in mano al Viandante; hanno rischiarato i miei passi mantenendo la direzione.




Le esperienze sono state innumerevoli. C’è chi dice che ho vissuto molte vite, tutte in una, ma alla fine la mente del cuore ha avuto la meglio sulla mente del cervello e quel piccolo frammento di cristallo ha riflesso il tesoro più grande che custodiva: la consapevolezza che il Sogno è la cosa più reale che ci sia!
Anzi, ha fatto di più…molto di più! Ha trasformato totalmente la mia vita donandole una nuova consapevolezza, tanto capovolta, rispetto al mio recedente stato illusorio, da farmi guadagnare l’affettuoso appellativo di “Folle” – e il Jolly risplende!
Mi sono finalmente liberata da lacci e lacciuoli e sto prendendo lezioni di volo dal Falco Pellegrino che c’è in me.
Non vivo più il lavoro come una fatica perché faccio ciò che mi piace e mi piace ciò che faccio.
Sono ormai così immersa nel Sogno, così consapevole di essere molto, ma molto di più di quanto pensassi, così certa di potere trasformare la mia vita semplicemente trasformando la visione di essa, che sento l’urgenza di condividere questo “potere” con chiunque abbia voglia di rimettere in discussione la propria esistenza, per liberare la luce che si nasconde in quel piccolo frammento residuo che tutti hanno custodito nel cuore.
Questo è il motivo profondo per cui vi esorto a prenotare il vostro posto alla prossima giornata dei sognatori. L’appuntamento è al Dreamers Day 2016. www.dreamersday.it.

Sono certa che i nostri cuori si riconosceranno!

venerdì 5 agosto 2016

"La giornata mondiale dei Sognatori" di Vega Roze

In questo ultimo anno un po' per lavoro e un po' per piacere sto girando per il nostro bel paese e incontrando centinaia di persone. Persone di tutti i tipi, alcune felici e realizzate, alcune tristi e strette nella morsa di mille paure, e altre che oscillano da un umore all'atro, tra gioia e dolore, incerte...come perdute. Ho imparato che ciascuno di noi ha la propria strada da percorrere, e che spesso non va bene dare consigli quando non sono richiesti, nelle dinamiche dell'infinito tutto ha un senso che raramente ci viene svelato. E allora che farsene di tanta conoscenza, di questo sentire, di questo vedere se non può essere condiviso? Quel che ci resta da fare è testimoniare, è far vedere a chi si sente perduto, a chi vuole salvarsi, che esiste un'altra strada, che non tutto il male viene per nuocere e che la felicità e la realizzazione personale sono una scelta, prima di tutto.
Testimoni sono la nostra gentilezza, il nostro sorriso, il nostro esserci...semplicemente, esserci con la nostra storia e raccontarla.
I Sognatori hanno storie incredibili, fatte di alti e bassi, di picchi di felicità e baratri di dubbio, conoscono però la bellezza del costruire, del lavorare e del creare in direzione di qualcosa che è noto a loro soltanto. 
Cosa guida noi sognatori allora? Al di là dell'ambizione, dello scopo finale? A guidarci è la passione per il viaggio, è nel viaggio che il Sogno si manifesta, è nel perdersi e ritrovarsi che ci si sente vivi, è nell'andare avanti a dispetto di tutto che senti crescere in te quella forza che non sapevi di avere.
Mi chiamo Vega Roze e sono una sognatrice, sono autrice di due libri editi da Efdien Publishing: "Quel che una Strega sa" e "Il Piccolo Dreamer Programmatore di mondi".
Insegno il “Le leggi del Sogno” nella School for Dreamers, anche se forse il mio sogno più audace si è realizzato quando ho iniziato a insegnare “Felicità” in varie scuole d’Italia.


Voglio invitare tutti coloro che hanno un sogno ma specialmente coloro che non ce l'hanno a venire al Dreamers Day del 2 ottobre a Milano, per scoprire che c'è un'altra strada e che TU puoi crearla e percorrerla. 
Voglio incontrarti, parlare con te, presentarti tanti sognatori che sono in viaggio, chi appena partito, chi è quasi alla meta...magari potresti scoprire che il problema non è sentirsi persi ma il non sapere dove andare. 
Potresti scoprire che ci sono tante scelte che non avevi considerato e che a volte basta una parola per aprire una porta.
TI ASPETTO! 
Grazie.



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